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La Sinergia fa la forza.

Nei nostri uliveti la lavorazione è minima. Quando la terra e l’uomo lavorano con la giusta sinergia, bastano pochi ma efficaci accorgimenti. Questo perché la natura è in equilibrio già da sola. L’uso dei prodotti chimici è dunque bandito dai nostri terreni, poiché noi siamo quello che mangiamo ed abbiamo il diritto ed il dovere di mangiare sano.

Questo garantisce una qualità molto elevata del prodotto finale, data anche dalla spremitura a freddo, che riduce la resa ma  esalta al massimo le proprietà dell’olio extravergine.

Olio di Ortile

L’oliveto di Ortile si trova sulle colline del cosentino, in prossimità di Rende: qui crescono le olive da cui spremiamo questo olio.
L’uliveto è giovane, ha 20 anni, ed è in piena produzione solo da qualche anno. Tutte le fasi della coltivazione delle olive vengono seguite direttamente da noi e da maestranze locali selezionate.

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Olio di Roseto

mappa regione Calabria con pointer su Roseto

L’olio di Roseto è ricavato utilizzando olive coltivate nella tenuta che si trova nel comune di Roseto Capo Spulico a circa 200 metri di altezza a meno di un chilometro dal mare. Questa peculiarità rende unico il sapore e il profumo di questo olio.

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DALL'ALBERO ALL'OLIO

Il nostro processo produttivo

1. Coltivazione

La coltivazione dell’uliveto consiste nell’apportare alle piante i nutrienti necessari al suo fabbisogno. Per questo ci viene in aiuto un’erba spontanea, la Sulla Coronaria*. Verso la fine di maggio, dopo aver dato alle api la possibilità di prelevare il nettare, procediamo alla trinciatura dell’erba.
Per migliorare la fertilità, ogni 3 o 4 anni, procediamo anche con l’interramento del trinciato ad una profondità di circa 10 cm. Quest’operazione migliora la fertilità e la permeabilità del terreno.

* L’Erba Sulla è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle leguminose. Una delle caratteristiche principali è che riesce a bonificare in maniera eccellente i terreni già sfruttati da altre colture, arricchendo il suolo di azoto. Fiorisce da aprile a giugno.

stesura delle reti per la raccolta delle olive
raccolta delle olive con l'uso di reti

2. Raccolta

Verso fine settembre iniziano i lavori che precedono la raccolta delle olive. Controllo e lavaggio delle reti, controllo e lavaggio delle cassette, controllo e lubrificazione degli agevolatori elettrici.

Nell’uliveto viene passata la trincia per eliminare eventuali rametti o spine che possano in qualche modo danneggiare le reti, nelle vicinanze del tronco si completa la pulizia con l’uso di decespugliatori. Verso la fine di ottobre quando le olive cominciano a maturare (invaiatura) ad assumere cioè quella colorazione rossiccia, procediamo alla raccolta vera e propria. Ai lati degli alberi vengono stese le reti sovrapponendole, poi con gli agevolatori elettrici si procede al distaccamento
delle drupe.

Una volta terminata l’abbacchiatura, si raccolgono le reti accumulando le olive tutte da un lato, si tolgono le foglie cadute insieme alle olive e si ripongono nelle cassette forate. Queste vengono subito riposte sul rimorchio che per l’occasione è stato coperto da una rete ombreggiante.

3. Spremitura

A fine giornata le cassette vengono portate al frantoio e dopo la pesatura vengono ripulite delle foglie in eccesso, per poi essere lavate. Il passaggio successivo è la frangitura (macinatura) poi avviene la gramolatura della pasta ottenuta, il cui scopo è quello di far aggregare le micro-gocce di olio presenti nella pasta attraverso il continuo rimescolamento a una temperatura di circa 26 °C, per un tempo non superiore ai 60 minuti*.

Ultima fase è la centrifugazione orizzontale e poi verticale che serve a separare l’olio dalla sansa e dall’acqua di vegetazione e poi da altri residui solidi. L’olio così prodotto viene travasato nei contenitori d’acciaio.

*Non superando i 26° si ottiene un prodotto dalle elevate qualità ma con una produzione che difficilmente supera i 15/16 litri ogni 100 kg di olive.

spremitura a freddo delle olive
kit degustazione dell'olio di Ortile e dell'olio di Roseto

4. Conservazione

I contenitori dell’olio prodotto vengono poi riposti in un luogo fresco e non umido. Dopo circa una settimana di riposo, si procede con il primo travaso, mettendo sotto il contenitore un altro contenitore pulito, aprendo il rubinetto, questo scorre per caduta senza scuotere i residui sul fondo che poi verranno eliminati.

Questa operazione si effettua almeno altre due volte a distanza di 15 / 20 giorni.
Dopo l’ultimo travaso il fondo del contenitore risulterà pulito. I contenitori dell’olio prodotto vengono poi riposti in un luogo fresco e asciutto.

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